Il vuoto normativo rimasto irrisolto anche dopo l'emissione dei Decreti Ristori, che negli ultimi mesi del 2020 ha lasciato senza tutele migliaia di lavoratori fragili, viene colmato dalle previsioni normative della legge di bilancio per l’anno 2021 che reintroduce le misure di sostegno disposte inizialmente dal Decreto Cura per l’Italia.
Le assenze causa Covid dei lavoratori a rischio da immunodepressione, da esiti da patologie oncologiche o soggetti a terapia salvavita, fino alla data del 15/10/2020 sono state equiparate al ricovero ospedaliero con l’indennizzo relativo alla tutela economica della malattia. Successivamente a tale data, fino al 31/12/2020, la medesima tutela non è stata più riconosciuta in luogo della possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in smart working, anche mediante l’adibizione a diversa mansione, o lo svolgimento di attività di formazione professionale anche da remoto.
La disposizione normativa in questione lascia però sprovvisti di tutele fino a fine 2020 molti lavoratori fragili che non possano svolgere la loro attività in maniera “agile”.
La legge di bilancio per l’anno 2021 intende sopperire a tale mancanza reintroducendo, dal 01/01/2021 fino al 28/02/2021, il riconoscimento dell’indennità di malattia per le assenze dei lavoratori fragili che non possano accedere allo smart-working.
