Labour and Laws 

Consulenza del Lavoro - HR management

immaginesvg

 

Info e contatti

 

Gabriele Mazzuoli

 

phone : 388/9288117

 

email: info@labourandlaws.com

 

Info e contatti

 

Gabriele Mazzuoli

 

phone : 388/9288117

 

email: info@labourandlaws.com

Info e contatti

Info e contatti

privacy-policy

 

 

 

 

 

cookie-policy

My blog

Incentivi per le assunzioni di giovani eccellenze

2019-12-15 21:13

Gabriele Mazzuoli

Inquadramento contrattuale, Assunzioni agevolate, Agevolazioni contributive, Contratti a tempo indeterminato,

Ai datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato giovani in possesso di laurea magistrale, conseguita:- nel periodo 01/01/2018 – 30/06/2

 

Ai datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato giovani in possesso di laurea magistrale, conseguita:
- nel periodo 01/01/2018 – 30/06/2019;
- entro il 30° anno di età;
- entro il termine legale di studi;
- con votazione di 110 e lode e media ponderata di 108/100
viene riconosciuto un incentivo di natura contributiva di € 8.000 per un periodo massimo di 12 mesi.
L’incentivo spetta per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate dal 01/01/2019 fino alla data del 31/12/2019.
Viene altresì riconosciuto per dottorati di ricerca conseguiti nel medesimo periodo da giovani di età inferiore ai 34 anni.
Anche se per l’accesso al beneficio sono previsti stringenti requisiti di legge, lo stesso potrebbe risultare interessante alle aziende alla ricerca di giovani talenti.

giovanieccellenze-1591647210.jpg

Assenze per vaccino anti Covid Salvo il caso che la vaccinazione comporti degli effetti collaterali che impediscano l’attività lavorativa, quindi da trattarsi come malattia, i lavoratori che si assentino per l’effettuazione del vaccino saranno tenuti a giustificare l’assenza con ferie e permessi. Infatti, anche se il ricorso alla vaccinazione rappresenta un adempimento volontario di interesse generale, non è prevista una norma specifica che preveda degli specifici permessi per giustificare l’assenza del lavoratore che si sottopone alla somministrazione del vaccino. La normativa in questione prevede infatti solo nel caso che la vaccinazione sia disposta dal datore di lavoro l’equiparazione dell’assenza alle ore di effettivo lavoro. Il D.L. 41/2021 prevede altresì degli specifici permessi retribuiti per il personale scolastico mentre al di fuori di queste casistiche, al fine di evitare che i lavoratori debbano attingere al loro cassetto di ferie e permessi, le assenze dovranno essere regolamentate da specifici accordi aziendali. In ogni caso, in considerazione del fine di interesse generale, l’assenza del lavoratore per adempiere alla somministrazione del vaccino sarà da considerarsi sempre giustificata non potendo il datore di lavoro contrapporsi alla decisione del lavoratore di tutelare la propria salute e quella della collettività