La Cassazione con sentenza n. 27939 del 13/10/2021, conferma il licenziamento intimato al dipendente di una società telefonica che aveva offeso i suoi superiori a mezzo post pubblicati su Facebook.
Il Giudice ha ritenuto lecito il licenziamento effettuato per giusta causa ai sensi dell’art.2119 c.c., quest’ultima identificata nel comportamento oltraggioso e diffamatorio del dipendente nei confronti della società potenzialmente in grado di arrecare alla stessa anche un danno di immagine.
Il comportamento del lavoratore di grave insubordinazione ha infatti determinato la lesione del vincolo fiduciario alla base del rapporto di lavoro, tale da non consentire la prosecuzione in maniera neanche provvisoria del rapporto così come previsto dal menzionato articolo del codice civile.
