Le aziende industriali e comunque quelle beneficiarie della cassa integrazione ordinaria, dal mese di luglio non potranno più beneficiare delle proroghe dei contratti a termine in caso di sospensione attività e ricorso ai relativi ammortizzatori sociali.
Fino adesso infatti il ricorso alla cassa Covid aveva determinato lo slittamento della scadenza dei contratti a termine di pari periodo rispetto a quello di utilizzo della cassa integrazione, in deroga alle previsioni dell’art.21 del D.lgs 81/2015 che invece sancisce il divieto di ricorrere a tale tipologia di contratti in costanza di cassa integrazione.
Dal 1° luglio termina la possibilità di richiedere la cassa integrazione causa Covid e quindi cessa la possibilità di proroga dei contratti a termine in eccezione all’ordinaria normativa, togliendo alle aziende una valida misura di flessibilità contrattuale e un concreto aiuto nella fase della ripresa economica.
