Il datore di lavoro deve operare nel pieno rispetto della privacy riguardo tutte le attività connesse alla gestione aziendale, prestando particolare attenzione alla gestione delle informazioni dei dipendenti.
E infatti fatto divieto al datore di lavoro di effettuare indagini circa le opinioni politiche, credo religioso, orientamento sessuale nonché tutte le informazioni riguardanti la vita privata e non rilevanti ai fini della valutazione delle inclinazioni professionali del lavoratore e comunque estranee all’attività lavorativa.
Ad esempio, in fase di colloquio pre-assuntivo è lecito richiedere la documentazione attestante i titoli di studio conseguiti, ma non è possibile richiedere il certificato di stato di famiglia o quello dei carichi pendenti, se non per particolari casistiche di legge.
