Nell’ambito delle attività di contrasto all’illecita somministrazione di manodopera, il decreto fiscale 2020 ha introdotto nuove regole in materia di ritenute fiscali per appaltatori/affidatari di opere e servizi.
Il committente che provveda ad affidare il compimento di un opera ad un azienda appaltatrice, dell’importo di almeno € 200.000 nel quale siano impiegati prevalentemente lavoratori presso le sedi del committente, prima di procedere al pagamento del corrispettivo sarà tenuto alla verifica dell’avvenuto versamento da parte dell’appaltatore delle ritenute fiscali dei lavoratori impiegati nell’appalto, richiedendo copia dei pagamenti all’impresa appaltatrice.
In caso di omesso versamento o mancata comunicazione da parte dell’azienda appaltatrice al committente, quest’ultimo dovrà sospendere il pagamento delle fatture relative per tutto il perdurare dell’inadempimento.
Mentre in caso di mancata verifica da parte del committente verrà applicata a suo carico una sanzione di importo variabile, che nella misura massima sarà pari al 30% delle ritenute non versate dall’impresa appaltatrice.
