Nell'ambito dell'orario lavorativo, Il datore di lavoro deve adibire i dipendenti a turni di lavoro che consentano agli stessi di godere di riposi giornalieri e settimanali previsti per legge.
Il dipendenti hanno infatti diritto ad un periodo di riposo continuato di 11 ore nell'arco delle 24 ore, il cui limite di continuità puo essere derogato nel caso di impiego in attività lavorative con orario frazionato durante la giornata.
In virtù della citata disposizione l'orario di lavoro non potrà superare le 13 ore al giorno.
Il dipendente ha inoltre diritto ad un riposo settimanale di un intero giorno, di norna coincidente con la domenica. In caso di particolari esigenze aziendali, il giorno di riposo potrà essere effettutato in altra giornata fermo restando che, per l'attività svolta di domenica, il datore di lavoro sarà tenuto a corrispondere una specifica maggiorazione retributiva prevista dal contratto collettivo di settore.
I periodi di riposo costituiscono diritti irrinunciabili dei lavoratori, tutelati dalla Costituzione, la cui violazione può comportare un risarcimento a favore del prestatore che andrà quantificato in relazione al danno subito dal medesimo.
