Il lavoro agile semplificato è destinato ad una ulteriore proroga fino a fine dell'anno 2021.
E’ questa la previsione normativa riportata nella bozza del Decreto Riaperture, motivata dalla necessità di avere flessibilità lavorativa in uno scenario economico che se pur in via di miglioramento desta ancora incertezze.
La nuova norma proroga di altri 5 mesi la scadenza attuale del 31/0/7/2021 (3 in più rispetto all’originaria previsione) , consentendo così alle aziende di usufruire dello smart working in maniera unilaterale senza dover ricorrere all’accordo previsto dalla L. 81/2017.
La misura piace ad aziende e lavoratori tanto che è destinata a modificare sul lungo periodo l’organizzazione lavorativa di numerose aziende e lavoratori, che la ritengono un utile strumento per aumentare la produttività e conciliare le esigenze di vita/lavoro e che tuttavia individuano come forma ideale di smart working quella svolta per metà tempo da casa e metà in sede.
La proroga del regime semplificato fino alla data del 31/12/2021 si rende inoltre necessaria al fine di equiparare al settore privato le norme del lavoro agile già in atto per i dipendenti pubblici.
